Si è tenuto il 31 maggio 2023, presso l’ Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” di Policoro, l’incontro conclusivo del percorso culturale “Fontana Varatizzo in Mostra“, organizzato dall’Istituto IC2 – insegnanti e alunni delle classi quinte A e B di Policoro.
La dirigente scolastica dell’IC2, dott.ssa Maria Carmela Stigliano, ha illustrato il percorso culturale che ha riguardato quest’anno l’antica fontana storico-monumentale di Policoro denominatata “Varatizzo”.
I ragazzi e gli insegnanti sono stati impegnati in un “Art Walking” all’aperto presso la fontana, approfondendo l’argomento con una ricerca storica e fotografica coordinata dall’ins. Stella Bonavita e dalle altre insegnanti della scuola.
“Questa bella iniziativa – ha detto la dirigente scolastica, Maria Carmela Stigliano – è una delle tante che l’Istituto promuove ed ha voluto introdurre un tema che ci è molto caro per la conoscenza del nostro bellissimo e importante patrimonio ambientale invitando a parlarne il sociologo Antonio Bavusi e il cine-operatore Ottavio Chiaradia. Di recente – ha continuato Stigliano – hanno approfondito l’importanza del nostro monumento di Policoro partendo da una stampa pubblicata dall’Abbè de Saint-Non che ha ritratto la fontana che è stata oggetto di video, foto e disegni dei ragazzi, evidenziando l’importanza che aveva l’acqua per la comunità di Policoro in passato.
E proprio dai personaggi illustrati nell’antica stampa della fontana è partito l’intervento di Bavusi che ha interloquito con i ragazzi sul paesaggio Settecentesco d’epoca e sull’importanza delle fonti d’acqua situate lungo le antiche vie di comunicazione sin dall’epoca di Siris-Herakleia con le sorgenti e i corsi d’acqua considerati “sacri”, situati lungo il “Trattuto del Re” che collegava Policoro agli altri centri della Magna Grecia.
Bavusi ha illustrato alcuni dettagli non noti del monumento che si appresta a superare i suoi trecento anni di vita. A partire dalla scoperta data di costruzione (1750), situata in alto al centro scolpita su una pietra della fontana, scoperta di recente dagli autori e fotografata da Ottavio Chiaradia in un bell’articolo pubblicato sul sito Pandosìa. Una fontana che in origine era affrescata – ha riferito Bavusi – e si trovava sullo snodo di due tratturi importanti che attraversavano Policoro: il Trattuto del Re e il Tratturo Regio Policoro- Anglona – Tursi . L’acqua è un bene che oggi va tutelato tutelando i fiumi, le sorgenti e i boschi che evitano che le piogge diventino distruttive per l’uomo, così come la cronaca purtroppo mostra, come effetto dei cambiamenti climatici.
Traendo spunto dall’intervento di Bavusi, è intervenuto Benedetto Gallitelli di Policoro, che da anni rivolge alla fontana del Varatizzo e a beni monumentali di Policoro iniziative che coinvolgono i cittadini di Policoro. Per renderla fruibile e farla conoscere è importante attuare un restauro conservativo che garantisca al monumento di affrontare l’usura e il degrado dei secoli futuri.
Interessanti domande sono state rivolte dai ragazzi ai relatori sulla fontana e sul patrimonio culturale in generale. Un patrimonio storico che è importante far vivere nel presente, salvaguardando i beni comuni: la scuola ha voluto far stampare sulle magliette indossate dai ragazzi l’antica Fontana Varatizzo con la frase “la modernità ti accompagni…ma non dimenticare il passato” che ci invita a considerare i nostri beni culturali come la vera ricchezza che appartiene a tutti, nello spirito della Costituzione della Repubblica che all’articolo 9 recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione“.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Policoro, Massimiliano Scarcia, ha ribadito come il Comune è impegnato, assieme a tutti i comuni della Magna Grecia, per promuovere la salvaguardia delle bellezze naturalistiche, della storia e dell’arte che sono elementi fondamentali sui quali costruire il futuro dei giovani che, a Policoro, possono trovare terreno fertile per le future attività quando saranno adulti. “La scuola dove ci troviamo oggi in occasione di questa bella e significativa iniziativa promossa dalla dirigente Stigliano e da tutto il corpo insegnante – ha ribadito l’assessore Scarcia – mostra le buone pratiche per un insegnamento attivo capace di mettere al centro le cose importanti fornendo ai ragazzi gli strumenti per conoscere, salvaguardare e valorizzare un patrimonio unico che appartine a tutti”. [Redazione Pandosìa]
“La modernità ti accompagni… ma non dimenticare il passato.” Nella foto i ragazzi con le insegnanti (a destra l’ins.Stella Bonavita)