La storia della diga del Pertusillo entra all’interno del Comune di Spinoso nell’itinerario “Paesi dell’Acqua”. E’ raccontata attraverso le immagini storiche sulla costruzione della diga tra gli anni 1953 e 1969, epoca in cui venne creato l’invaso artificiale nelle aree vallive dei Comuni di Spinoso, Montemurro e Grumento Nova. Pandosia ha di recente pubblicato l’eBook sulla “Grande Diga – La storia del serbatoio artificiale sul fiume Agri” scaricabile gratuitamente al link siopra indicato. L’opera venne finanziata dalla Cassa per il Mezzogiorno nel 1955.
Lino De Luise, sindaco di Spinoso, spiega i motivi che hanno portato l’amministrazione comunale alla realizzazione della “pensilina autobus dedicata alla Diga del Pertusillo” a Spinoso: “la diga del Pertusillo- riferisce Lino De Luise – fa parte a pieno titolo della storia della nostra comunità di Spinoso. Diverse famiglie, tra le quali anche la mia, lavorarono alla realizzazione dell’opera che è importante per l’identità della comunità di Spinoso, ma anche per le regioni che dipendono dall’acqua del fiume Agri che venne sbarrato in località “Pietra del Pertusillo” con un corpo diga a doppio arco – gravità, ancora oggi di grande valore ingegneristico. Oggi è importante riflettere e far riflettere sul del bene acqua, sia dal punto di vista sociale, economico e sia anche ambientale.
L’iniziativa prevede – spiega De Luise – di essere arricchita con una esposizione permanente sulla storia di Spinoso,della diga e della comunità, attraverso un punto turistico-espositivo, per itinerari che offrono ai visitatori occasioni per conoscere il paesaggio e l’ambiente del parco nazionale dell’Appennino Lucano.

Pandosia ringrazia Lino De Luise, Peppino Frezza e Felice Santarcangelo rispettivamente per le notizie e la collaborazione alla divulgazione dell’iniziativa