Mediterraneo

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In nome di Sant’Antuono. Le reliquie del santo eremita e taumaturgo a Tricarico

Sant’Antuono. E’ la denominazione utilizzata ancora oggi nel sud Italia per indicare l’eremita Antonio del deserto, divenuto il primo Abbate in occidente

Di |2022-09-06T04:08:56+00:00Agosto 27th, 2022|Geo, Mediterraneo, Siroi, Terresacre|Commenti disabilitati su In nome di Sant’Antuono. Le reliquie del santo eremita e taumaturgo a Tricarico

Il Tratturo del Re

Costituiva un importante itinerario terrestre lungo la costa jonica lucana, da Nova Siri, attraverso Rotondella, Policoro, Scanzano, Pisticci e Bernalda come prolungamento del sistema navale dei porti della Magna Grecia e dell'antico itinerario romano della tavola Peutingeriana Reggio - Taranto

Di |2025-07-01T16:28:36+00:00Maggio 28th, 2022|Mediterraneo, Siroi, Studi|Commenti disabilitati su Il Tratturo del Re

Un progetto sulla transumanza nel Parco Nazionale del Gargano

La transumanza è stata riconosciuta dall’UNESCO quale patrimonio immateriale dell’umanità in data 11/12/2019.

Di |2020-06-06T08:11:42+00:00Giugno 6th, 2020|Mediterraneo, Natura, Pandosia|Commenti disabilitati su Un progetto sulla transumanza nel Parco Nazionale del Gargano

Quante menzogne in nome dell’orso marsicano

di Franco Tassi

Sembra incredibile che, in questa società capovolta, anche l’animale forse più amato nel nostro Paese, l’Orso marsicano, sia diventato il bersaglio di efferati assassinii, tra ridicole contese politiche e penose sceneggiate, orchestrate con l’intento evidente di celare una triste realtà

Di |2020-12-12T11:24:53+00:00Novembre 12th, 2007|Flora & fauna|Commenti disabilitati su Quante menzogne in nome dell’orso marsicano

Fauna Appenninica, il picchio nero

di Franco Tassi (per gentile concessione dell'autore)

 

Tra le diverse specie di Picchi che si possono ancora incontrare nelle foreste appenniniche, il maestoso Picchio nero (Dryocopus martius) è certamente il rappresentante più prezioso e interessante, confinato nelle valli montane remote e indisturbate delle parti meno note e frequentate del Mezzogiorno. Un uccello ormai quasi leggendario, che offre una delle più valide testimonianze della fauna forestale di climi freddi che ormai, a seguito della dilagante espansione delle attività umane, è quasi ovunque scomparsa nelle grandi penisole mediterranee. Un divoratore instancabile di insetti rodilegno e tambureggiatore insistente di tronchi deperienti, fortunatamente sopravvissuto non solo nelle Alpi, ma anche in pochi recessi dell’Italia centromeridionale, tra cui spiccano le montagne del Cilento e soprattutto quelle della Calabria e della Basilicata, dalla Sila al Pollino.

     

Di |2020-12-12T11:24:55+00:00Luglio 7th, 2004|Flora & fauna|Commenti disabilitati su Fauna Appenninica, il picchio nero